Archivi tag: cliché
scegliere un uomo o prendere il volo.
Ho volato sull’aereo più grande tra tutti quelli usati per le tratte europee. L’ha detto una hostess, ho pensato fosse una profezia autoadempiente di titanica memoria. Ho sparso post-it nostalgici su una decina di sedili. Quando non senti l’urgenza di … Continua a leggere
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Contrassegnato cliché, serendipity, un giorno
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Trovare nuovi stimoli, in saldo.
Chiara si è iscritta in palestra. Oggi parlerà di sé in terza persona nel tentativo di sdrammatizzare il microdramma di aver scisso la sua personalità multipla ma poco duttile dal suo altrettanto inflessibile corpo. Ha pensato che ci sono un … Continua a leggere
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Contrassegnato cliché, idiozia eteroindotta, non pensarci, sempre avanti
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Saggezza Trivalente, promemoria ad (ab)uso letterario
S.: «Bisogna aprire le finestre ogni tanto, sennò l’aria non cambia mai!» *c: «Mai aprire una finestra se non sai da che parte affaccia»* *perché abitare da tre anni in un monolocale con doppia esposizione non t’insegna solo a che … Continua a leggere
Pubblicato in (non) si butta via (niente)
Contrassegnato cliché, dammi tre parole, post-it
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Roger & la camicia di Roger, leggi anche: esattamente *quando* sono diventata seria?
Mentre il mio sottiiile senso dell’umorismo ingrassa a forza di tragicomici scossoni che aspiro a trasformare in una sceneggiatura e inizio a sembrare la patetica caricatura di un camionista tanto che le mie amiche mi attaccano il telefono in faccia … Continua a leggere
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Contrassegnato cattiveria (in)sensata, cliché, erre moscia, idiozia
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Quella volta che svenni alle Colonne e non ero ubriaca.
Non sono mai svenuta ubriaca alle Colonne. In realtà non sono mai svenuta perché ubriaca. L’ultima volta che ho violentemente toccato terra provocando una scossa di 3.5 magnitudo Richter da cui quella crepa nel muro della cucina, non dormivo solo … Continua a leggere
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Contrassegnato cliché, erre moscia, idiosincrasie, note
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Quando la realtà (non) imita la fiction: La Scuola
Cinque (sob) anni fa, lasciavo il liceo. Nel senso che mi diplomavo, non che andavo a cercare me stessa in un posto cinematograficamente appetibile. Oggi avrei scelto sicuramente la seconda opzione, ma è inutile fare dietrologia. Nel ricordare con tenerezza … Continua a leggere
voglio la controfigura 